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Il Gruppo
oggi |
di Enzo Garofalo |
Attualmente
il nostro Gruppo può contare su oltre 500 donatori; una ventina di essi si
sottopone periodicamente al Separatore Cellulare (una particolare forma di
donazione che permette di prelevare dal donatore il componente desiderato,
normalmente plasma e piastrine). Con questo procedimento si evita di tenere a
riposo il donatore per i 90 giorni prescritti dalla legge. Li chiamo
affettuosamente i “Rambo” del Gruppo. Infatti, questi donatori vengono
sottoposti ad accertamenti più approfonditi e devono essere disponibili alle
convocazioni del Centro Trasfusionale (di solito 4 o 5 all’anno).
Chiariamo
subito una cosa: sono i donatori ad essere l’elemento portante del nostro
Gruppo. Senza il loro contributo non sarebbe esistito il G.I.D.SA. Per andare
incontro alle loro esigenze, piano piano, sono sorte altre realtà che
contribuiscono a rendere il tutto più funzionale. Ho già accennato al Gruppo di
Coordinamento e sicuramente non sono riuscito a dire tutto ciò che di buono ha
fatto in questi lunghi anni. Cosa dire, poi,
delle persone che, in occasione della donazione, ci sono accanto con
tanto affetto e con un dolce. Tutto questo ci permette di organizzare un
“mega-ristoro” che è divenuto, col tempo, il punto di incontro per i donatori e
per i medici che si alternano alla donazione.
Voglio
precisare che siamo tutti volontari. Non abbiamo mai ricevuto alcun contributo
da chicchessia. A tale proposito mi torna alla mente un episodio molto bello.
Forse era il 1988 e da vari anni, in occasione del compleanno dei donatori,
eravamo soliti spedire loro un biglietto di auguri. Era un modo per dire “grazie”
e per farci sentire loro più vicini. Era indubbiamente una bella spesa! Nel
frattempo, avevamo creato un altro gruppo di amici che, con grossi sforzi e
sacrifici, giravamo tutta Roma in cerca di carta di ogni genere e che poi, una
volta selezionata, vendevamo riuscendo così a racimolare qualche fondo. Bei
tempi! Ci si ammazzava di lavoro, ma eravamo felici di farlo insieme. Quante
avventure si potrebbero raccontare!
Ma torniamo a
noi. In quell’anno, scrivemmo a tutti i donatori che il giorno della donazione
avrebbero potuto lasciare una piccola offerta in forma anonima (avevamo messo
nella lettera una piccola bustina che loro avrebbero poi potuto lasciare in un
cesto posto al centro della sala d’attesa). Terminata la donazione, ci fermammo
un momento per controllare queste offerte. Voi non ci crederete! Raggiungemmo
la bella somma di 800.000 lire! Era un segno per noi molto importante. I nostri
donatori avevano fiducia in noi e in ciò che stavamo facendo. Era indubbiamente
una molla molto importante che ci indusse ad impegnarci ancora di più. Con la
cessazione della raccolta della carta e degli abiti usati, non potemmo più
disporre nemmeno di una lira e, in questo modo, ebbe termine il bel gesto del
biglietto augurale. Speriamo di poter ricominciare al più presto. Se qualche
amico donatore che ci legge è in grado di indicarci una via qualsiasi per
reperire dei fondi non perda tempo. Ci chiami subito! Siamo certi che, potendo
disporre di qualche soldino, saremmo in grado di fare ulteriori passi in
avanti.
Dal 2001
siamo entrati a far parte del Circolo Culturale “Pier Giorgio Frassati” che
generosamente ci aiuta con 140 € annui. Questo contributo ci permette di
sostenere le spese vive per la donazione. Anche questa è collaborazione!
Certamente,
all’interno di questo sito, ci siamo dimenticati di ricordare tante persone che
ci hanno aiutato e ci sostengono tuttora con assiduità. Mi scuso in anticipo e
rivolgo loro un caloroso “grazie”! Mentre trascrivo questi ricordi che, mano a
mano, mi tornano in mente, non posso dimenticare Ivo Celli, il proprietario del
Bar di Via Silvestro II°. Ormai sono anni che i migliori cornetti, i 10 litri
di latte, le buste per il “Soter”, lo zucchero e molto altro ancora, ci vengono
offerti gratuitamente grazie alla sua generosità. Tra i vari nuclei familiari,
ricordo con affetto la famiglia Sacchetti che, ogni volta, oltre al loro
prezioso contributo come donatori, si presentano sempre con una enorme quantità
di dolciumi. Stavo dimenticando le “locandiere”
del nostro Bar: Liliana Di Giovanni, Maria Melasecca, Cristina Giatti e Daniela
Salomone. Tutti i donatori sono concordi nell’affermare che la “Mattinata” non
potrebbe concludersi in modo migliore. Un cappuccino fumante, un caffè forte,
una bella e buona fetta di torta (provare per credere!) non mancano mai. Se a
questo aggiungiamo il sorriso e la bravura di tutte loro comprendiamo
facilmente perché tutti i donatori, andando via, ci salutano con un “alla
prossima” pieno di cordialità.
Tutti
ricorderete Don Tonino Panfili e Don Mauro Manganozzi. Sono stati per svariati
anni due assidui donatori del “San Filippo Neri” prima e del “G.I.D.SA.” poi.
Oggi operano, insieme, presso la
Parrocchia di Nostra Signora di Lourdes a Tormarancia. Ultimamente, ci siamo
sentiti per valutare la possibilità di aprire un nuovo Gruppo presso di loro.
Ho già avuto contatti con Eleonora Sandri, la persona che prenderà per mano
questo “neonato”. Spero vivamente che in breve tempo anche loro potranno
imboccare la strada che tante Parrocchie romane hanno intrapreso.
Non voglio
dilungarmi nell’approfondimento dei motivi etici della donazione di sangue. In
Chiesa, ogni sei mesi, avete ricevuto qualche piccola, ma importante notizia
sull’argomento e sono certo che sarete divenuti più bravi di noi.
Ricordo a tutti che, a differenza di altri Gruppi, noi non
assistiamo soltanto i donatori e le loro famiglie. Tutti i parrocchiani possono
rivolgersi a noi per un’assistenza. Succede spesso che le persone che hanno
ricevuto il sangue ci telefonano offrendoci, spesso e volentieri, soldi. La
risposta è stata e sarà sempre la stessa: “Carissimo/a, noi non vendiamo il
nostro sangue, ma lo offriamo, consapevoli che possa concorrere alla guarigione
di un nostro fratello ammalato (molti di voi sanno, per esperienza personale,
che spesso, in mancanza di sangue, l’intervento programmato non viene
effettuato e rimandato a data da destinarsi)”.
G.I.D.Sa." Gruppo Interparrocchiale Donatori Sangue
c/o Parrocchia San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti - Via Martino
V° 28 - 00167 Roma